CHIUDI BOCCA, FRUSTINO, SPERONI & CO.

13 settembre 2017

Sento il bisogno di esprimere la mia opinione a riguardo.
Frustino e speroni sono aiuti ausiliari con funzioni molto diverse.
Lo sperone per esempio fa parte della divisa obbligatoria del dressage, mentre il frustino è ammesso solo in alcuni casi e categorie. Entrambi dovrebbero essere maneggiati soltanto da persone esperte e non dovrebbero sostituire la gamba e l'assetto per mandare avanti il cavallo.
Ogni cavaliere, una volta acquisito un buon assetto, deve essere in grado di montare con gli speroni senza che questi tocchino il cavallo. A meno che non sia voluto e anche in quel caso il comando deve essere ben dosato e preciso, senza fare in alcun modo male al cavallo. Personalmente l'unico sperone che uso è quello piccolino a goccia. Altro non credo sia necessario. Ne farei anche a meno, ma dicevamo che è obbligatorio. Se usato bene può dare comandi puntuali e precisi e aiutare la gamba. AIUTARE, non sostituire e soprattutto....non va' tirato sù il tallone, ne per dare la gamba ne per usare lo sperone. C'è un punto ben preciso in cui la gamba deve stare e anche lo sperone va tenuto nella sua posizione. Deve agire su una parte della muscolatura addominale del cavallo, grazie alla quale la schiena e la groppa permettono il movimento corretto del posteriore (approfondiremo un'altra volta).
In ogni caso c'è un motivo per il punto in cui gamba e sperone devono agire. Altrimenti diventano solo un elemento di fastidio, per il quale magari il cavallo avanza ugualmente, per scappare da quel fastidio, ma in quel caso è stato mancato in pieno l'obiettivo.
E, cosa peggiore, se usato in modo inappropriato a lungo rende del tutto insensibile il cavallo, quindi si ottiene esattamente il risultato contrario.

Il frustino può essere lungo e fine (per l'addestramento e il lavoro in piano) o corto con finale più largo (per il salto o la campagna).
Con i cavalli giovani uso spesso e volentieri quello lungo (1 metro è sufficiente). Qui quando agisco con la gamba e non succede nulla, cosa più che normale all'inizio, intervengo con il frustino. Questo ha il compito di insegnare al cavallo che in seguito a una richiesta ci deve essere una reazione. Il frustino agisce esattamente nel punto in cui avviene la richiesta (o immediatamente dietro). Tengo quindi il frustino in modo che, quando tocco il cavallo (più delicatamente possibile), questo si trovi subito dietro al mio polpaccio, senza modificare la posizione delle mie mani.
La volta dopo che faccio un'azione con la gamba, provo a non utilizzare il frustino e a vedere cosa succede. Spesso i cavalli capiscono subito e reagiscono prontamente. In alternativa c'è da ripetere nuovamente la correzione con il frustino. E così via. Il tutto tenendo presente che il mio obiettivo è quello di farne a meno il prima possibile. Affinché non diventi un'abitudine, infatti, ogni tanto lo lascio da parte e provo senza, per controllare i progressi fatti. Può facilmente diventare un vizio, ma andrebbe usato soltanto per fini addestrativi per arrivare ad uno scopo, ossia quello dell'utilizzo più fine possibile degli aiuti. Solo allora ha un senso.
Anche in questo caso un abuso porta a un risultato contrario e il cavallo tende a diventare insensibile.

Ultimo e mio "preferito": il chiudi bocca!!!

Premetto che personalmente, di solito, non lo uso. Ma se mi capita di montare un cavallo che ce l'ha montato sulla testiera (dal momento che farebbe parte di quest'ultima - anche se non per tutti i tipi di testiera), non succede nulla. Nel senso che se ci si accerta del fatto che questo sia chiuso correttamente e quindi in modo tale da non impedire in alcun modo la masticazione, non arreca nessun danno.
Credo che se ne possa fare benissimo a meno, così come per altri pezzi della testiera, ma il suo vero problema è il suo orrendo nome.
Non dovrebbe servire a chiudere la bocca. Non dovrebbe essere usato per risolvere problemi causati da interventi sbagliati da parte del cavaliere. Quando un cavallo ha problemi con la bocca, di solito sono causati da noi, a meno che non ci sia un problema fisico che va risolto comunque in altro modo. Usare il chiudi bocca per ovviare a difetti di bocca non serve. Può momentaneamente placare apparentemente il problema, ma appena lo si toglie si è punto a capo. La cosa ideale sarebbe non provocare difetti e se ci si ritrova un cavallo dove il danno è già stato fatto, il problema è da risolvere alla radice, per quanto possibile.
A me piace paragonare il chiudi bocca alla cintura del cavaliere. Farebbe parte della divisa, ma non è indispensabile. Se troppo stretto da fastidio, se chiuso correttamente non da alcun fastidio (chiaramente la bocca del cavallo è più delicata della nostra vita ma rende l'idea).
Si vedono cavalli serenissimi con chiudi bocca, così come ci sono cavalli stremati e sottomessi e con dolori ovunque, senza chiudi bocca. Non è, infatti, meno peggio un sottogola stretto troppo o un'imboccatura non adeguata al palato del cavallo, così come una sella che non è adatta alla schiena del cavallo. Tante cose ci sono da considerare, ma tutti condannano in primis il chiudi bocca. Anche un coltello può non essere un'arma se usato bene e con cautela. Dipende tutto dal suo uso.
Per me potrebbe comunque essere abolito. Non mi da qualcosa in più.

E con questo vi auguro una buona serata! A presto...

#traininghorses_tips




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