LA PREPARAZIONE DEL CAVALIERE

21 agosto 2017

Come per il cavallo (scala di addestramento), anche per il cavaliere esiste uno schema da seguire per capire a che punto ci si trova.

A grandi linee questo concetto si può dividere in due parti, a loro volta suddivise in tre:

1) ACQUISIZIONE DELL'ASSETTO CORRETTO:
- equilibrio;
- scioltezza (mentale e fisica);
- riuscire a seguire il movimento;

2) UTILIZZO CORRETTO DEGLI AIUTI:
- assecondare il movimento;
- imparare quali sono gli aiuti;
- impiego simultaneo, ma indipendente degli aiuti.

Non basta però avere un assetto impeccabile e saper usare gli aiuti in modo corretto. Questi riguardano soltanto il cavaliere. Dal momento che l'equitazione si basa sul binomio per potersi definire dei buoni cavalieri serve conoscere a fondo e saper applicare anche la scala di addestramento e prima di tutto saper analizzare e riconoscere lo stato di addestramento del cavallo e se ci sono stati dei punti che sono stati saltati o affrontati in modo sbagliato o insufficiente.

Quando sento dire "Tu cosa sei un brevetto o un primo grado?" ... 🤔 mi chiedo che cosa se ne farà quella persona della risposta che gli sarà data.

Certamente servono i vari gradi per l'agonismo. Ci deve essere un ordine da seguire e degli step da raggiungere altrimenti ci sarebbe il chaos.
Ma non credo si possa giudicare la bravura o la predisposizione per questo sport in base al grado che uno momentaneamente si ritrova. Ho incontrato primi e secondi gradi con delle lacune allucinanti ma poi subentra un certo orgoglio e magari questi avevano pure collezionato coppe e coccarde grazie a top cavalli e a un sistema che in qualche modo funzionava comunque..... quindi non puoi praticamente esprimere il tuo parere 😳 ma oltre al "funzionare in qualche modo" esiste l'equitazione armonica, quella alla continua ricerca della perfezione, quella dove l'obiettivo è quello di usare sempre meno gli aiuti e dove tutto funziona sempre più in modo "automatico".... la comunicazione tra cavallo e cavaliere che dall'esterno sembra quasi magia. Allora per me si è un bravo cavaliere. Anche se uno non avesse nessun tipo di patentino. Probabilmente se lo avesse vincerebbe anche tutto.

Questo è dedicato a chi crede di non essere all'altezza o si sente in difetto rispetto ad altri. Tutti abbiamo le stesse possibilità di imparare. Tutti partiamo da zero a un certo punto. Anzi a volte chi parte da poco ha più sete di conoscenza e si impegna di più a migliorare e quindi fa prima a raggiungere lo scopo.
E poi è un attimo superare chi si è fermato mentalmente pensando di essere arrivato al massimo. Il massimo qui non esiste.
C'è sempre da imparare...

Nel libro che sta per uscire "La scala di addestramento", oltre al lato tecnico, sarà approfondito anche il lato pratico.
Esercizi da fare e step da seguire per migliorare voi e il vostro cavallo al 100%.
Spero tanto di poter trasmettere anche solo un minimo dell'entusiasmo che ho e che mi ha portato tanto avanti in poco tempo e potrà farlo anche con voi 🐎💪🏼🏆🏆🏆.

Libri, video e stage.
Creeremo un esercito di 🔝 cavalieri 😏.

Perché il "sapere" è il tesoro più grande e l'arma più potente e tutti possono averlo.

Buona giornata a tutti e a presto 😘

Daniela

#equitazioneperamore





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