PERCHE’ SI RIMANE FERMI, PER ANNI, NELLO STESSO PUNTO

16 aprile 2019

L’equitazione è uno sport (o mio dio non è solo questo è molto, molto di più) meraviglioso e unico nel suo genere. Abbiamo la possibilità di confrontarci con un altro essere. Un’essere che “funziona” più o meno come noi, anatomicamente parlando, nel senso che i concetti riguardanti l’allenamento cardiovascolare, muscolare ecc sono simili, ma che è comunque così diverso da noi.

Il cavallo è così diverso, ma anche così disposto a stare con noi, a lavorare con noi, a passare il suo tempo con noi. Noi abbiamo l’onore di poterci rapportare con loro. Questo onore non va mai e per nessun motivo sottovalutato. Abbiamo un dovere etico nei suoi confronti. Lui è diverso, ma non per questo inferiore a noi.

E’ inaccettabile che si pensi di poter affrontare un qualsiasi lavoro con il cavallo senza rispettare la sua indole. Ognuno di noi è diverso e ognuno di loro è diverso.

L’errore più frequente quando si va a cavallo è quello di pensare che una volta imparate le basi (stai seduto dritto, tallone in giù e le mani vanno tenute così…) sia tutto più o meno uguale. Se qualcosa non funziona è il cavallo che è “fatto così” e quindi o ci si accontenta o si cambia cavallo. Inoltre, come ho scritto in un precedente post, il cavallo non rimane mai lo stesso nel tempo. Lui cambia in base alle circostanze e se voi quelle circostanze le influenzate in modo diverso da quelle a cui era abituato non sarà per sempre il cavallo che “avevate scelto per voi” perché “andava bene”.

Dobbiamo conoscere bene la sua anatomia (con questo non intendo che dobbiamo studiare manuali complessi e diventare veterinari) e avere un’idea cdi che cosa significa “allenamento” e “addestramento” (praticamente sinonimi per come la vedo io). Voi, anche se non avete alcun titolo, dal momento che avete sotto vostra responsabilità un cavallo, diventate, volenti o nolenti, il suo coach. Indipendentemente dal tipo di lavoro che fate, è un allenamento.

Ogni allenamento ha bisogno di essere analizzato e programmato, se si vuole avere un risultato o, meglio, un miglioramento progressivo.

Il problema è che non si pianifica nulla. Si va “a caso”. Senza meta, la meta non può essere raggiunta. Quindi:

Step 1) Pensiamo a quali potrebbero essere queste nostro mete;

A proposito di questo andrebbe aperta un’altra parentesi. Vi dico solo…osate! Andate oltre la realtà con l’immaginazione. Non fermatevi a quello che dicono o pensano di voi. Solo se si punta in alto si può migliorare. Man mano che si migliora poi gli obiettivi diventeranno più grandi perché vi renderete conto di ciò di cui siete capaci. 
Il primo errore è quello di non avere idea di che cosa si stia puntando in effetti… Ci lamentiamo, ma senza avere idea delle nostre intenzioni.

Step 2) Rendetevi conto della realtà (oggettivamente)

Prendete appunti. Segnatevi il vostro allenamento tutti i giorni. Andate nel dettaglio e analizzate PER ISCRITTO ciò che fate. Nel momento che una cosa viene scritta rimane impressa nella nostra mente. Se ci si limita a pensare la maggior parte delle volte ci dimentichiamo delle cose. Spesso (a me capita) ci si immagina un tipo di situazione con il proprio cavallo, ma poi, vedendo le cose in maniera oggettiva, come un osservatore esterno, ci si rende conto di essere lontani dalla realtà. Per esempio penso di fare tot volte lavoro in piano, lavoro alla corda e tutto il resto, ma in realtà poi non lo faccio con la costanza che avrei in mente. Idealmente spesso sappiamo cosa andrebbe fatto, ma poi non lo facciamo. Rimandiamo, non abbiamo tempo (il che vuol dire che non ci prendiamo il tempo), ecc… Risultato: Non arriviamo mai dove vogliamo arrivare.

Step 3) Confrontate la realtà (appunti) con il caso ideale (in base ai vostri obiettivi).

Non è facile stabilire degli obiettivi e stilare un piano di allenamento per raggiungerli, ma con il tempo ci possiamo arrivare tutti. Avete una cosa: la realtà. La situazione attuale. Ora avete anche un’idea su che cosa volete raggiungere. Bene! Cercate come prima cosa di fare delle piccole modifiche al lavoro che state facendo attualmente, se non siete soddisfatti del risultato. Bisogna provare a cambiare. Avere il coraggio di cambiare!

I motivi più spesso stanno nella mancata serenità generale e nella mancante DECONTRAZIONE! Non posso smettere di ripeterlo. E’ troppo importante. Andate a leggervi il post QUI se vi interessa approfondire la questione o andarla a rivedere.

La psiche è un fattore decisivo nella riuscita del lavoro con il cavallo. Dicevamo che non basta basarsi su tecniche di allenamento o addestramento perché ogni cavallo è diverso dall’altro e ognuno ha il suo carattere. Per questo l’equitazione è magia pura. Perché quando si riesce a fondere la tecnica con la sensibilità necessaria per avere anche il consenso del cavallo, in quello che si fa, allora si genera il potere vero. Unico. Senza limiti. Il temperamento del cavallo va compreso e “canalizzato” in una direzione che ci permette di arrivare al massimo della resa del lavoro. Non va assolutamente mai represso, spento o reso impersonale. Il cavallo deve mantenere quelle caratteristiche che lo contraddistinguono, fino alla fine. Per cui…a parte la meticolosità nel programmare, serve molta pazienza, molta volontà di mettersi in gioco ogni volta di nuovo per cercare di capire sempre di più i “segnali” che il cavallo ci sa, nelle diverse situazioni (farò un post anche su questo). Ci vuole attenzione continua e rispetto infinito.

Dal momento che io mi segno da tempo il lavoro che faccio con ogni cavallo che monto e che i miei appunti vanno sempre persi, scritti su foglietti in modo disordinato e spesso poi incomprensibili anche a me, su un quadernino, poi lo perdo, lo dimentico o va usato per altro e non ho mai una cosa fatta bene…

ho pensato di fare (e di mettere a disposizione di tutti) un diario di allenamento in versione “easy” e immediata. Lo trovate QUI (appena pubblicato) sul sito. 

Il diario è composto così (file da scaricare):

🌸 COPERTINA
🌸 SCHEDA CAVALLO
🌸 SCHEDA MESE
🌸 SCHEDA SETTIMANA 
🌸 SCHEDA GIORNO
🌸 CHECK LIST
🌸 ISTRUZIONI D’USO

Io l’ho già stampato e sto cercando un raccoglitore adatto per archiviare i miei appunti…sto ancora pensando se fare un raccoglitore per cavallo o se farne uno a “scomparti”… i problemi della vita… fatemi sapere che cosa ne pensate! Sono curiosissima dei feedback e chiunque lo avrà e lo desideri potrà condividere i suoi appunti con noi.

A proposito, vorrei creare anche una community tutta nostra… che ne pensate? Un gruppo nel quale tutti possono confrontarsi e condividere i propri progressi, i problemi, le difficoltà e i successi… vedo una certa affinità nelle persone che seguono la pagina e il Blog. Si potrebbero cerare nuove amicizie 🙂

A presto! 😘

Un abbraccio

Daniela

#equitazioneperamore





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